NYC RIP – Signed and Rare copy by Miron Zownir

500,00

Condition: SIGNED BOOKS, NEW BOOK
Publisher: Pogo Books
Edition: FIRST EDITION, LIMITED EDITION

Copertina rigida 1a edizione
1000 Copie
PogoBooks (2015)
216 pagine
156 Piatti a due tonalità
Hot Foil Goffrato Copertina Rigida
24 x 30 cm

Saggio di:  Lydia Lunch

Nel 1980,  Miron Zownir emigrated to the USA, where he lived for the next fifteen years; first in New York, then in Los Angeles, and Pittsburgh. In New York, back then arguably the world’s most fascinating and permissive metropolis, Zownir’s peculiar approach to cover the city’s multiple-layered day-to-day lunacy was quickly recognised by the local scene as the TEUTONIC PHENOMENOGRAPHER (Village Voice). Shot in moody, expressionistic b/w, Zownir’s pictures from that period give a penetrating insight to inner-city sub-cultural spheres, which, in their original local context, have since perished in the boom of the 90s. His lens captured the untamed lust at the gay-parties, just shortly before Aids massively claimed its victims; the futile protest of artists and offbeat performers; the hopelessness on the Bowery; the shadowy world of hookers or junkies. Zownir’s photographs of the “Sex Piers” have become legendary documents by now. The shutdown and dilapidated port area located between the Westside Highway and the Hudson River, with its sunbathing section for nudists and the surrounding “halls of the anonymous lust”, was a popular meeting place among the gay-scene. Zownir meanwhile has gained the reputation of being one of the most uncompromising contemporary photographers. Some critics claim that Zownir, in his own characteristic manner, ties on where Diane Arbus and Weegee had stopped. But when it comes to the basis of his artistic intention, Miron Zownir would rather point to a quote from Kafka’s “The Castle” then being compared to other photographers: “If one has the strength to look at the things incessantly, more or less without ever closing the eyes, one sees much. But if one lessens the effort only once and closes the eyes, it all immediately vanishes into darkness.”

Da oltre 30 anni  Miron Zownir  è conosciuto come uno dei fotografi contemporanei più radicali. Le sue immagini dalle città occidentali come Berlino, New York e Londra o dall’Europa dell’est post-comunista sono state mostrate in diverse mostre internazionali. Le fotografie di Miron Zownir sono state mostrate accanto a Nobuyoshi Araki, Nan Goldin, Robert Mapplethorpe, Weegee, Larry Clark, Robert Capa e molti altri.

www.mironzownir.com

1 in stock

 
Genius: Miron Zownir

Copertina rigida 1a edizione
1000 Copie
PogoBooks (2015)
216 pagine
156 Piatti a due tonalità
Hot Foil Goffrato Copertina Rigida
24 x 30 cm

Saggio di:  Lydia Lunch

Nel 1980, Miron Zownir emigrò negli Stati Uniti, dove visse per i successivi quindici anni; prima a New York, poi a Los Angeles e Pittsburgh. A New York, all’epoca probabilmente la metropoli più affascinante e permissiva del mondo, l’approccio peculiare di Zownir per coprire la follia quotidiana a più livelli della città è stato riconosciuto dalla scena locale come TEUTONIC PHENOMENOGRAPHER (Village Voice). Girate in b / n lunatico ed espressionista, le immagini di Zownir di quel danno periodo una visione penetrante delle sfere subculturali dei centri urbani, che, nel loro contesto locale originale, da allora sono scomparse nel boom degli anni ’90.Il suo obiettivo ha catturato la lussuria selvaggia alle feste gay, poco prima che l’Aids reclamasse massicciamente le sue vittime; l’inutile protesta di artisti e interpreti insoliti; la disperazione sulla Bowery; il mondo oscuro di prostitute o drogati. Le fotografie di Zownir dei “Sex Piers” sono ormai diventate documenti leggendari. L’area portuale chiusa e fatiscente situata tra la Westside Highway e il fiume Hudson, con la sua sezione per prendere il sole per nudisti e i circostanti “sale della lussuria anonima”, era un popolare luogo di incontro tra la scena gay. Zownir nel frattempo si è guadagnata la reputazione di essere uno dei fotografi contemporanei più intransigenti.Alcuni critici affermano che Zownir, nel suo modo caratteristico, lega il punto in cui Diane Arbus e Weegee si erano fermati. Ma quando si tratta della base della sua intenzione artistica, Miron Zownir preferisce indicare una citazione da “Il castello” di Kafka e poi essere paragonata ad altri fotografi: “Se si ha la forza di guardare le cose incessantemente, più o meno senza mai chiuso gli occhi, si vede molto. Ma se si riduce lo sforzo solo una volta e si chiudono gli occhi, tutto svanisce immediatamente nell’oscurità “.

Da oltre 30 anni Miron Zownir è conosciuto come uno dei fotografi contemporanei più radicali. Le sue immagini dalle città occidentali come Berlino, New York e Londra o dall’Europa dell’est post-comunista sono state mostrate in diverse mostre internazionali. Le fotografie di Miron Zownir sono state mostrate accanto a Nobuyoshi Araki, Nan Goldin, Robert Mapplethorpe, Weegee, Larry Clark, Robert Capa e molti altri.

www.mironzownir.com

Weight 2 kg
Dimensions 31 x 24 x 6 cm
Condition

NEW BOOK, SIGNED BOOKS

Edition

FIRST EDITION, LIMITED EDITION

Publisher

Pogo Books

Category:
Updating…
  • No products in the cart.